Riforma fiscale Romania 2025

Romania: Luglio Bollente per la Fiscalità – Nuove Misure in Arrivo

Non è solo il clima a scaldarsi in Romania: anche il panorama fiscale subisce una vera e propria ondata di cambiamenti. Dopo un giugno già ricco di novità, la fine di luglio segna un momento di svolta con l’introduzione del Decreto Legge n. 141/2025, una misura che ridefinisce profondamente il quadro fiscale nazionale.

Queste modifiche – frutto dell’adeguamento alle direttive europee – portano la Romania ad allinearsi agli standard comunitari, ma con un impatto che non passa inosservato. In un contesto europeo segnato dalla stagnazione in molti settori, il Paese sceglie di alzare l’asticella del prelievo fiscale, generando reazioni contrastanti tra operatori economici e investitori.

Nonostante ciò, la Romania continua a rappresentare una realtà strategica e attrattiva a 360°, mantenendo una posizione di rilievo nel panorama economico europeo. Tuttavia, sarà fondamentale monitorare gli sviluppi normativi e i riflessi sul tessuto imprenditoriale locale e internazionale.

Approfondimenti e analisi dettagliate saranno disponibili nei prossimi aggiornamenti.

Riforma fiscale Romania 2025

AUMENTO ALIQUOTE FISCALI

MODIFICHE IVA

IMPOSTE SUGLI INTERESSI

IMPOSTE SULLE PENSIONI

ALTRE MISURE RILEVANTI

Aumento delle aliquote fiscali

L’imposta sui dividendi passerà dal 10% al 16%, a partire dal 1º gennaio 2026.
Imposta supplementare sul fatturato per gli istituti di credito:

  • 2% fino al 30 giugno 2025
  • 4% dal 1º luglio 2025

Modifiche all’IVA

L’aliquota standard IVA aumenta dal 19% al 21% dal 1º agosto 2025.
Aliquote IVA ridotte:

  • L’aliquota del 9% passa all’11% per alimenti, acqua, servizi agricoli, alloggio, ecc.
  • L’aliquota del 5% passa all’11% per libri, legna da ardere, energia termica, accesso a musei e eventi culturali.
    Alcune cessioni di abitazioni possono mantenere l’aliquota del 9% fino al 31 luglio 2026, a condizioni specifiche.

Imposta sugli interessi

Gli interessi derivanti da obbligazioni emesse sui mercati esteri da società romene saranno tassati al 10%, da dichiarare tramite la Dichiarazione Unica.

Imposta sulle pensioni

Il reddito mensile imponibile da pensione si stabilisce mediante la deduzione di una soglia non imponibile di 3.000 lei.
Si introduce il CASS al 10% sulla parte eccedente tale soglia.

Altre misure rilevanti

  • Eliminazione di alcune esenzioni dal pagamento del CASS per le persone a carico
  • Aumento delle accise su alcol e tabacco in due fasi: 1º agosto 2025 e 1º gennaio 2026

 

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