Aprire una Partita Iva in Romania, è il primo passo per intraprendere una esperienza estera imprenditoriale.

In questo scritto non andremo ad affrontare tematiche come i Piani di Fattibilità o l’Estero-Vestizione o la Stabile Organizzazione.

Affronteremo il tema Partita Iva all’ Estero specificatamente in Romania.

Aprire partita iva rumena

Aprire la partita iva rumena o l ‘attribuzione di una partita iva all’estero.

Aprire la partita iva rumena o l‘attribuzione di una partita iva all’estero, non è contestuale alla Costituzione della Società o consequenziale, automaticamente, potrebbe anche non avvenire.

Per aprire una Società in Romania con partita iva rumena, è necessario aver un determinato livello di reputazione societaria. In sostanza, le autorità fiscali romene non accolgono tutte le richieste di registrazione ai fini IVA.
Questo per evitare, come spesso accade, che vengano costituite società fittizie, aventi esclusivamente lo scopo di porre in essere frodi all’IVA.

Pertanto, per ottenere una partita Iva è necessario acquisire una determinata reputazione misurata con un punteggio, che viene attribuito dal Fisco romeno per ogni società richiedente. Non raggiungendo il punteggio adeguato si viene chiamati presso gli uffici competenti per un colloquio (spesso si presenta il fiscalista autorizzato con una Procura) integrando con altri documenti la richiesta stessa.

Esistono dei requisiti minimi per ottenerla a seconda dei casi e ci sono delle eccezioni ove si può lavorare in esenzione iva.

Costituire, aprire una società in Romania inizia con alcune differenze per ottenere successivamente la Partita Iva creando una casistica:

  • Soci persone fisiche rumene residenti fiscalmente in Romania e/o amministratori

Non necessita il versamento del capitale sociale di 9.700 euro per ottenimento partita iva normale e intracomunitaria VIES

  • Soci persone fisiche straniere e/o giuridiche non residenti fiscalmente in Romania e/o amministratori

Sono obbligati a versare il capitale sociale di 9.700 euro (che successivamente rimane a disposizione della società per i suoi costi) per ottenere partita iva normale e intracomunitaria VIES

  • Soci persone fisiche straniere e/o giuridiche non residenti fiscalmente in Romania con amministratore residente fiscalmente in Romania.

Non necessita il versamento del capitale sociale di 9.700 euro per ottenimento partita iva normale e intracomunitaria VIES, vista la presenza dell’amministratore residente fiscalmente in Romania.

Altri requisiti richiesti:

  • Sede legale con un contratto legato ad uno spazio ben preciso, nella maggior parte dei casi presso il commercialista se non si ha una sede vera e propria di produzione o un ufficio ove si opera.
  • Il punto sopra porta ad avere un indirizzo effettivo e veritiero ove le istituzioni fiscali o della camera di commercio possono interloquire con la società postalmente.
  • Fare attenzione al rinnovo del Contratto di Sede legale, perché se scade automaticamente gli uffici competenti pongono la società inattiva e alienano la partita iva e il Vies, a questo punto bisogna adoperarsi presso gli uffici per ripristinare la situazione iniziale.

Esiste un altro caso, invece, ove è possibile stipulare un Contratto di Domiciliazione con uno Studio Legale per assistenza giuridica, non potrebbe durare più di un anno, ma gli Avvocati lo prolungano lo stesso.

Non è ben visto dalle autorità che in talune occasioni potrebbero decidere di non attribuire partita iva alla società e di conseguenza il Vies.

A quel punto l’Avvocato vi invierà dal commercialista o alla società di servizi professionali per risolvere il problema e aprire partita iva rumena

Solitamente la situazione qui sopra descritta viene interpretata solo sotto un profilo start-up, ecco perché lo stato ne da un termine massimo di un anno e una volta sola non in modalità perpetua.

Tva romania

Possibilità di Aprire una Società in Romania che lavora in esenzione iva in Romania

Di fatti esiste l’opzione di scegliere di lavorare in esenzione di iva avendo l’attribuzione di un numero fiscale ma senza il RO davanti.

  • Avviene esclusivamente per società che non superano i 300 mila ron (valuta rumena) di fatturato (al cambio oggi 12.07.2019 circa 63 mila euro)
  • Scelta adatta per società che non hanno molti costi e dove l’iva a credito è molto ridotta. (Servizi, web design ecc.)

E se la società decide di emettere una fattura verso l’estero? Come fa non avendo la naturale partita iva e il Vies?
Nessun problema!

Lo studio di consulenza si attiva per chiedere alle autorità
1. un Iva speciale (altro numero da utilizzare nelle fatture)
2. che permette di fatturare solamente servizi (non acquisti e vendite di merce)
3. per le fatture interne al Paese utilizzerà l’atro numero quello con cui è stata costituita la società

Ecco!
Come avete sicuramente potuto apprezzare in questo articolo, le situazioni non sono così impossibili e poco chiare, certo Nazione che vai usanza che trovi!

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Ottimo articolo molto informativo
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